L’incontro con i disabili e le famiglie in difficoltà
“Quando è entrato ha salutato tutti noi, uno ad uno. Ed eravamo ottanta persone – racconta Paola, una residente disabile –. Ci ha spiegato quanto sia importante la preghiera, dice che prega per noi ogni giorno, per darci la forza per andare avanti”. Papa Francesco li ha incontrati all’interno del centro di accoglienza che, da circa trent’anni, aiuta ed accoglie le famiglie in difficoltà del quartiere. “Sono un’ospite del centro – racconta Maria, una giovane madre di origine sudamericana –. Sarebbe potuto andare ovunque, in ogni parte del mondo, ma ha scelto di venire qui. Questo è simbolo di grande umiltà”.
In fila per il saluto al Santo Padre
“Faccio la fila da un’ora – racconta una residente –. Sono venuta presto per prendere posto in prima fila”. Via dell’Archeologia, infatti, nel giro di poche aveva accolto diverse centinaia di fedeli, di ogni età e provenienza. “Questa è la prima volta che lo vedo di persona – spiega Maria, abitante delle case popolari –. Ci tengo particolarmente a salutarlo perché lui è vicino al popolo, agli svantaggiati. Come noi”. Tante le giovani coppie che hanno portato con sé i figli neonati: “È stata un’emozione unica – racconta commossa Francesca, una madre –. Ha benedetto mio figlio baciandolo sulla fronte, è stato bellissimo”.
“Ha promesso che tornerà a trovarci”
Alla fine dell’incontro, durato circa mezz’ora, i fedeli sono riusciti a strappare una promessa al Pontefice. “Ha detto che tornerà. Non si sa quando, ma lo farà – racconta Paola –, e noi saremo qui, pronti ad accoglierlo di nuovo”.